
Giovani provenienti da tutta Italia sperimentano ogni anno alcune settimane di volontariato lavorando nei campi confiscati alla mafia gestiti dalla Cooperativa 'Lavoro e Non Solo' di Corleone e dall'Arci.
Durante l'incontro, una trentina di giovani provenienti dalla Toscana, hanno dialogato con l'autore e hanno avuto modo di conoscere la storia di Francesca Serio, madre di Salvatore Carnevale. Nonostante nessuno di loro sapesse chi fosse Francesca Serio, hanno da subito manifestato curiosità e interesse per una storia e un mondo assai lontano da quello da loro vissuto. L'incontro è poi proseguito a cena, con l'autore che si è intrattenuto con i giovani volontari che, così, hanno avuto modo ulteriormente di approfondire i temi discussi durante la presentazione del libro.
Durante l'incontro, una trentina di giovani provenienti dalla Toscana, hanno dialogato con l'autore e hanno avuto modo di conoscere la storia di Francesca Serio, madre di Salvatore Carnevale. Nonostante nessuno di loro sapesse chi fosse Francesca Serio, hanno da subito manifestato curiosità e interesse per una storia e un mondo assai lontano da quello da loro vissuto. L'incontro è poi proseguito a cena, con l'autore che si è intrattenuto con i giovani volontari che, così, hanno avuto modo ulteriormente di approfondire i temi discussi durante la presentazione del libro.
Molte le attività a cui prendono parte i volontari: lavoro nei campi, formazione, studio, approfondimenti, incontri, testimonianze e visite guidate.
I campi della legalità e antimafia sociale rappresentano un percorso educativo completo e complesso: le diverse attività che vengono proposte sono parte integrante del percorso educativo, così come la partecipazione dei giovani alle attività sportive e di aggregazione che la città di Corleone offre insieme a tanti cittadini e giovani corleonesi.
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