Questo è un libro che insegna, sicuramente. Esso insegna la pazienza, ci insegna un pezzo di storia siciliana, talvolta troppo lontana per conoscerla, ma soprattutto ci insegna che il sentimento e le emozioni non esistono senza la giustizia, la dignità e l'eguaglianza. Sentimenti e valori sono uniti indissolubilmente e dipendono gli uni dagli altri. Più di ogni altra cosa esso ci insegna però l'importanza della lotta: lotta per la verità, lotta per una giustizia sociale, lotta contro i soprusi e contro la mafia, lotta che non è mai troppo tardi per intraprendere. Francesca impara da suo figlio, giovane sindacalista ucciso dalla mafia a Sciara, il piccolo paese dove viveva e militava per i diritti dei braccianti, a lottare per difendere i deboli e ad individuare la prepotenza del padrone per non arrendersi alle continue violazioni dei diritti dei contadini. Francesca fu la prima donna a denunciare la mafia ma fu anche molto di più.
Franco Blandi ci racconta una vicenda amara con una penna delicata, ma mai banale; una scrittura accogliente, sincera e che trasmette con incredibile semplicità infinite emozioni, senza dimenticare mai l'attenzione verso una ricostruzione il più possibile aderente alla realtà.
Vi aspettiamo quindi sabato 23 marzo alle 18,30 per una chiacchierata con l'autore!
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